Christoph Gluck - Orfeo ED Euridice (2004) [DVD9 NTSC]

Per tanti motivi, questa è una produzione da assaporare. Esibizioni intense di musica emotiva in contesti classici: simbolismo a carico del secchio: gesti teatrali che fanno quasi gridare di gioia. Nel complesso non è perfetto ma è straordinariamente buono.

Vorrei iniziare con la questione di quale composizione, o raffinatezza, dell'opera sia questa. Da Gluck del 1762 per Vienna o 1774 per Parigi; il Berlioz del 1859 o il Milan del 1884? I DVD forniscono poche informazioni aggiuntive - nessun opuscolo come con i CD. Così mi sono rivolto alla registrazione su CD di questa produzione (Erato: 2292-45864-2) e alle note di Leppard nel libretto di accompagnamento: "In linea di massima ho scelto qualsiasi opzione fosse migliore". E quando avrai finito di guardare / ascoltare ti sarà difficile non essere d'accordo, anche se a quel punto ci pensi o ti interessa.

Per ripetere l'ovvio dall'alto: Glyndebourne 1982. Così la "vecchia" casa con il suo palcoscenico enormemente profondo di cui (ora Sir) Peter Hall fa pieno e drammatico uso. L'azione si svolge su un sentiero o su una piattaforma leggermente rialzata che corre avanti e indietro. Un veicolo perfetto per lunghi spostamenti continui: Euridice cammina avanti contro dietro nelle nebbie vorticose; in seguito continua lo stesso viaggio mentre viene portata avanti nei Campi Elisi; la saracinesca si abbassa per l'incontro di Orfeo con le Furie; e i viaggi di Orfeo. Comprende anche l'ultima baldoria rustica che si riversa nell'auditorium - un po 'di libertà con Gluck e secondo me non particolarmente ben fatto.